"SONO FATTO COSI'?"
La frase più pericolosa in assoluto "Sono fatto così..."
(Grace Hopper)
"Sono fatto così" è la frase che abbiamo detto tutti almeno una volta nella nostra vita.
Abbiamo pronunciato queste parole per definire la nostra impossibilità a fare diversamente, come se fare diversamente non dipendesse da noi.
L'abbiamo affermato con dispiacere per paura di prendere posizioni diverse, con forza per affermare le nostre ragioni, con fierezza per dire che siamo nel giusto, con determinazione perchè sappiamo esattamente come siamo e non prendiamo in considerazione la possibilità di essere o fare diversamente...
Quasi fosse una questione di dna...
Ebbene sì...ehm...ebbene no...
Non è questione di dna e nulla è immodificabile...
Pensiamo a come una definizione "sono fatto così" chiuda le porte, ci muri tutte le possibili sfumature che possiamo scoprire o sperimentare di noi stessi. Sono fatto così potrebbe essere espresso come "ho imparato a essere così"... così è meno definitivo...vuol dire che possiamo imparare altre cose e a scegliere di comportarmi diversamente nelle diverse circostanze.
Questo ha poco a che fare con la coerenza: cambiare atteggiamento in base alla situazione non vuol dire non essere coerenti coi propri valori; valutare di volta in volta le situazioni che ci troviamo a vivere ci lascia più liberi, meno rigidi e imprigionati nel "sono fatto così"...
Fatta questa premessa possiamo focalizzare la nostra attenzione sul processo che ci ha portati a essere in un modo piuttosto che in un altro...le relazioni, i contesti in cui abbiamo appreso certe modalità...
Acquisire consapevolezza di questo processo significa conoscere noi stessi...la profondità non la superficie...la nostra evoluzione, non il risultato come dato di realtà.
Proviamo a non smettere di evolverci, di provare, di sperimentare... conoscere nuove parti di noi stessi...possiamo scoprire che ci piacciono di più, magari sono più funzionali alle nuove situazioni.
Cambia la moda, cambiano le abitudini, i tempi, i contesti....cambiano i bisogni...
come possiamo restare fermi solo a quello che sappiamo di noi!?
Dobbiamo stare al passo...
Rivalutare: ritrovarci e trovarci...rinnovarci...